Archivi categoria: Veg-riflessioni

E invece…

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E invece…

“Forse non si riflette abbastanza su cos’è un agnello. E’ un cucciolo e come tutti i cuccioli ha bisogno di avere accanto a sè una mamma che si prende cura di lui e lo tiene in una condizione di serenità. In una folla di agnelli stipati in uno spazio angusto non c’è solo l’orrore per la mancanza dei requisiti minimi di benessere: avere uno spazio a disposizione, essere libero dalla fame e dalla sete, non correre il rischio d’incidenti gravi – inevitabili in una folla spaventata. Dobbiamo immaginare una folla di bambini, al di sotto dei due anni, che disperatamente cercano la mamma e piangono senza conforto e ininterrottamente, giacché la loro paura è aumentata dal pianto degli altri cuccioli, dalle urla degli uomini, dalle caratteristiche dell’ambiente, dall’odore della sofferenza e del sangue.”
Roberto Marchesini, etologo

4 anni

Sono 4 anni.
4 anni che non mangio uova, latticini e miele e 5 anni e mezzo che non mangio animali.
4 anni che non compro cosmetici testati, maglioni di lana e prodotti di multinazionali e 5 anni e mezzo che non compro scapre di pelle.
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Il rispetto per la vita degli altri: l’antivivisezionismo

Il 26 Aprile 2012 una manifestazione di protesta a Montichiari (BS) di fronte a “Green Hill”, allevamento di cani beagle destinati alla vivisezione, si è trasformata in qualcosa di più. Alcune persone sono riuscite ad entrare e a portare fuori alcuni cuccioli e una cagna. Continua a leggere

Mulini a vento

Sto perdendo colpi. Inizio a dare molta meno importanza alle cose. O forse sto solo cambiando forma mentis. Inizio a pensare che tutto questo affannarsi a cercare di spiegare cose a chi non è interessato a saperle sia del tutto inutile.
Ognuno di noi ha avuto esperienze diverse, insegnamenti diversi, influenze diverse, che lo/a hanno portato/a ad avere determinate convinzioni e un determinato modo di approcciarsi alle novità e alle idee altrui. Non possiamo sapere, nè io nè lui/lei, se, quando e perché cambierà idea. Non possiamo sapere quale sarà la molla che lo/a porterà a ripensare le sue convinzioni, le sue abitudini. E ci vuole una combinazione di “cosa” e “quando”, perché questo accada.

Se i macelli avessero le pareti di vetro saremmo tutti vegetariani.

Lev Tolstoj

Beh, balle. Ingenue balle. C’è chi se ne fregherebbe comunque. Continua a leggere

Blog consigliati sull’antispecismo e il veganismo

Visto che qui la motivazione continua a scarseggiare, vi indirizzo nel frattempo verso altri lidi.

Innanzitutto, segnatevi questo link: http://www.delicious.com/jibril84/
Qui pubblico tutte le notizie e i ragionamenti che reputo interessanti, principalmente sull’antispecismo, ma anche su altri argomenti. Se usate un lettore di RSS, il feed da aggiungere è questo: http://feeds.delicious.com/v2/rss/jibril84
I link che pubblico qui sono anche raggiungibili direttamente dal blog, nel box in basso a destra “Dal web”. Continua a leggere

Compromessi sì, compromessi no

Questo blog non vuole essere un blog personale, bensì un blog di informazione. Capita però che l’autrice dei post perda spesso la motivazione e non riesca a scrivere per mesi. In preda allo sconforto, vede tutto nero, negativo, senza speranza. Cosa può fare, da sola, quando tutto, là fuori, è espressione del suo esatto contrario? Cosa può fare, con un semplice blog, quando anche chi sembrerebbe essere dalla sua parte non riflette oltre, non dubita, non cerca di saperne di più, anche quando gli metti sotto il naso la realtà dei fatti? Continua a leggere

Lo stomaco comanda sul cervello

Da tempo non mangio più animali.
Con un po’ di difficoltà, l’ho fatto digerire agli altri. Sì, inizialmente ci hanno riso un po’ tutti, alcuni non ci volevano credere e hanno cercato di farmi cambiare idea, altri temevano per la mia salute e altri ancora sono arrivati a mettermi in guardia da problemi di socializzazione che a loro dire avrei senza dubbio incontrato.
Ora tutti hanno accettato la cosa, chi più chi meno. Qualcuno fa ancora battutine, ma ormai mi scivolano addosso e so come ribattere.

Nessuno però è davvero interessato a capire perché io abbia preso una decisione del genere. Continua a leggere

Nascere cane, nascere maiale.

Cane, gatto = animali da compagnia.
Maiale, mucca, pollo, … = animali da mangiare.

Questa convinzione, radicata dall’abitudine, fa sì che la gente si indigni quando qualcuno tortura e/o uccide un cane e che non batta ciglio quando mangia del prosciutto. Eppure, per quel prosciutto, un maiale è stato torturato e ucciso.

Il maiale, evidentemente, non detiene gli stessi diritti del cane. Immagino sia colpa sua: chi gliel’ha fatto fare di nascere maiale? Ma sì, dopotutto il maiale viene ucciso per permetterci di mangiarlo, non si tratta quindi di violenza ingiustificata, come nel caso del cane, ma necessaria.

Peccato che per noi non sia affatto necessario mangiare animali. Continua a leggere

Perché il latte NO

Quando ero carnivora non riuscivo a capire perché ci fossero “alcuni vegetariani” che non mangiavano nemmeno i derivati. Immaginavo una motivazione per le uova (anche se era quella sbagliata), ma per il latte proprio no: il latte non uccide la mucca, quindi perché non berlo?
Ho passato poi un anno e mezzo da vegetariana, durante il quale non ho fatto praticamente altro che leggere libri e siti internet sul vegetarismo e l’antispecismo. Ed ecco che finalmente ho visto il collegamento… Continua a leggere